La ricerca ossessiva della perfezione e dei canoni di bellezza coinvolge attraverso i social anche le bambine della generazione alfa. Quali potranno essere le ripercussioni in futuro?
L’accesso precoce ai dispositivi digitali e alle piattaforme social ha contribuito alla diffusione di un fenomeno, nato negli USA ma che sta dilagando anche in Italia e in tutto il mondo, a cui è stato dato il nome di “cosmeticoressia”. Con questo termine ci si riferisce alla crescente ossessione per la cura della pelle di bambine e preadolescenti che utilizzano e consigliano tramite i social prodotti cosmetici destinati alle persone adulte, non adatti alla loro giovane età. Si tratta di un fenomeno che riguarda prevalentemente le bambine della generazione alfa, per lo più dagli 8 ai 13 anni, appassionate in maniera eccessiva ai prodotti cosmetici, alla skincare e ossessionate dal raggiungimento di canoni di bellezza dettati dai social e per questo anche conosciute con l’hashtag #sephorakids.
Quali sono i rischi?
La cosmeticoressia è un fenomeno preoccupante, tanto che la British Association for Dermatologists ha lanciato l’allarme non solo per le possibili ripercussioni dannose sulla pelle causate dall’utilizzo di maschere, sieri, creme, esfolianti e trucchi non adatti alle bambine ma anche per le possibili ricadute psicologiche. La preoccupazione eccessiva per l’aspetto estetico, infatti, può sviluppare una percezione distorta del proprio corpo e sfociare in un forte disagio psicologico se non addirittura essere causa di vere e proprie patologie come il disturbo da dismorfismo corporeo e i disturbi del comportamento alimentare (es. anoressia), problematiche che hanno in comune una alterata percezione della propria immagine corporea. Bambini e adolescenti sono molto sensibili ai messaggi inviati attraverso i social, con un conseguente aumento dell’uso di prodotti cosmetici nella speranza di raggiungere l’immagine ideale promossa online.
A ciascuno il suo
I cosmetici possono essere attraenti e accessibili a tutti e a tutte le età ma per ogni fase della vita ci sono prodotti destinati ad esigenze specifiche che devono essere rispettate senza fretta di crescere e sperimentare. A meno di particolari problematiche, che vanno gestite con un supporto medico, la cura della pelle dei bambini si basa sulla detersione e la protezione dal sole, quando necessario. Anche la routine skincare ideale per l’età della preadolescenza dovrebbe essere il più possibile semplice e basata su un detergente delicato sottoforma di gel, acqua micellare o latte, un prodotto idratante leggero e, quando necessario, una crema per pelli impure. Un approccio equilibrato consente ai giovani una crescita sana e rispettosa dei tempi, fondamentale per l’accettazione di sé e per la costruzione di un’autostima positiva.