Colpisce milioni di persone e può riattivarsi nel tempo. Imparare a gestirlo è il primo passo per ridurre sintomi, contagio e recidive.
L’herpes labiale, conosciuto anche come “febbre delle labbra”, è una
infezione virale molto comune che può impattare significativamente sulla vita quotidiana, causando dolore, disagio e, in alcuni casi, imbarazzo sociale.
La persistenza del virus e le frequenti recidive possono generare
ansia e stress, incidendo negativamente sul benessere psicologico
di chi ne è affetto.
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) circa il 67% della popolazione con età inferiore ai 50 anni è
positiva a questo virus, ma solo il 20-40% ha manifestazioni cutanee. Anche chi non mostra segni visibili può comunque trasmetterlo tramite contatto sia diretto (es. baci) che indiretto (es. contatto con oggetti contaminati, come posate, bicchieri o asciugamani).
Come riconoscerlo?
Questa infezione è causata dall’Herpes simplex di tipo 1 (HSV-1) e si manifesta con la comparsa di piccole vescicole dolorose piene di liquido trasparente sulla bocca o intorno alle labbra, solitamente precedute da una sensazione di formicolio, prurito o bruciore. Dopo qualche giorno, le vescicole si rompono, liberando il liquido infetto e lasciando ulcere dolorose: è questo il momento in cui il rischio di trasmissione è più elevato, anche se l’herpes resta contagioso per tutta la durata della manifestazione. Questa fase è seguita da quella di guarigione, durante la quale si formano crosticine.
Generalmente nel giro di 7-10 giorni la pelle si rigenera completamente senza lasciare cicatrici permanenti.
Una volta contratto, il virus migra all’interno delle terminazioni
nervose, dove può rimanere inattivo anche per periodi molto lunghi.
In determinate circostanze, come stress, esposizione prolungata al sole, malattie febbrili (es. influenza) o piccoli traumi (es. interventi
ortodontici) nella zona della bocca, può riattivarsi manifestandosi con le tipiche vescicole.
Cosa fare?
Poiché al momento non esiste una cura in grado di eradicare definitivamente l’ HSV-1 è consigliato utilizzare rimedi in grado di
limitare i sintomi nella fase acuta e applicare strategie quotidiane
per contenere le riattivazioni del virus.