Vaccinazione, efficace difesa.

Secondo le stime, oltre 16 milioni di italiani hanno manifestato sintomi influenzali lo scorso anno. Circa 600 hanno sviluppato la forma grave della malattia, con ricovero in terapia intensiva, e alcuni di questi sono deceduti.
Da una analisi è emerso che il 77,4% non era vaccinato. Nonostante sia noto che la vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza e delle sue complicanze, che non sono solo respiratorie ma possono coinvolgere diversi organi e/o apparati come l’orecchio, i polmoni, il cuore e il cervello, la copertura vaccinale della popolazione a rischio è ancora molto bassa. Nell’inverno 2023-24
solo il 53,3% degli over 65 si è vaccinato, quando sarebbe necessario
raggiungere un grado di copertura vaccinale di almeno il 75% in questa categoria di persone per avere un significativo effetto di protezione e garantire un impatto efficace e duraturo sulla salute collettiva, con benefici per l’intera comunità e il Sistema Sanitario Nazionale.

Chi deve vaccinarsi?
Il maggior numero possibile di persone, a partire ovviamente dalle
categorie a maggior rischio, vale a dire: anziani (>60 anni), bambini
piccoli (6 mesi-6 anni), donne in gravidanza e persone con deficit
della risposta immunitaria o con patologie croniche come asma,
BPCO, diabete, malattie del cuore o dei reni, malattie del sangue,
malattie congenite e altre condizioni, come indicato dal medico o
dal farmacista. Inoltre, la vaccinazione è fortemente raccomandata
anche per persone che operano in servizi pubblici essenziali, come
personale sanitario, forze di Polizia, Vigili del fuoco.

Due nuovi concetti si sono imposte all’attenzione delle autorità sanitarie in questi ultimi anni e vanno recepiti dalla popolazione
per capire quanto sia importante vaccinarsi anche se si è sani:

  • i bambini che frequentano asili
    nido e scuola dell’infanzia
    contribuiscono in larga misura alla trasmissione dell’influenza: vaccinandoli tempestivamente si riduce la trasmissione complessiva della malattia e si proteggono le persone appartenenti ai gruppi a rischio. L’attuale disponibilità di vaccini somministrabili per spray nasale rende la vaccinazione ancora più semplice.
  • I vaccini sono più efficaci nei bambini e nelle persone sane che negli anziani e nelle persone con malattie croniche: vaccinare bambini e adulti sani aiuta a proteggere anche chi è più a rischio.

Quando vaccinarsi?
In genere la campagna di vaccinazione inizia a metà ottobre.
Tenuto conto che solitamente la circolazione del virus aumenta a partire da dicembre e che…

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